Mentre sto scrivendo siamo quasi alle porte del Natale, da tempo i supermercati sono pieni di panettoni e chincaglierie natalizie; sembrano facciano a gara ad iniziare il prima possibile a mettere in mostra tutto quello che il mercato offre (a volte con gusti orribili) per “costruire” il natale, come se l’atmosfera natalizia possa essere costruita in qualche modo con qualche luce e palle luccicanti.  Il tutto in contrasto con la realtà di Betlemme semplice e povera.
Le Piazze di Natale si avvicinano, la pubblicità è pronta e speriamo che quest’anno il clima di festa ci aiuti a lavorare bene e a portare a casa qualche soddisfazione.
Ci eravamo lasciati nello scorso editoriale annunciando l’appuntamento a Montesilvano al Convegno Nazionale dei direttori Diocesani Migrantes e loro Collaboratori. Eravamo oltre centocinquanta partecipanti ed abbiamo riflettuto sulla dignità dell’uomo partendo da Gesù, descritto all’inizio del Vangelo di Giovanni, come chi venne tra i suoi ma non fu accolto… è una storia lunga che si ripete, quella di uomini che rifiutano altri uomini e spesso ne abbiamo fatto esperienza diretta: un po’ per la difficoltà di reperire le piazze, un po’ per la scuola dei nostri figli, un po’ perché qualcuno si ingegna a farci sentire diversi.
Dopo Montesilvano c’è stato l’incontro degli operatori del nostro settore della Liguria. Era un bel gruppo di venti persone, da Ventimiglia a La Spezia, che si è ritrovato a Tortona per parlare ancora una volta di “accoglienza”e soprattutto relazionare delle attività svolte e raccontarsi esperienze.
A Perugia ho visitato il Parco che tradizionalmente accompagna la “Fiera dei Morti” ed ho avuto occasione di incontrare L’Arcivescovo ed il parroco della chiesa vicino alla piazza. L’incontro mi è sembrato ricco di prospettive.
A Rovigo abbiamo celebrato la Messa nell’Autoscontro, con don Valentino e don Mirko, alla presenza delle autorità cittadine, provinciali e della città di Bergantino, un piccolo segno di una attenzione che dura da molto tempo.
Novembre è iniziato con la visita a Scandicci e dopo qualche giorno l’incontro a Montepulciano con i direttori Diocesani Migrantes della Toscana.
La metà novembre ha visto impegnati tutti direttori nazionali della Migrantes in un tour in Sicilia di sensibilizzazione delle chiese locali in vista della Giornata Mondiale delle Migrazioni che si terrà in gennaio. Il nostro settore è stato coinvolto in diverse tavole rotonde che si sono tenute a Palermo, Agrigento, Catania, Messina, Caltanissetta e Siracusa. Gli incontri organizzati in ogni città avevano caratteristiche diverse per luogo e uditorio, dall’Aula magna del Seminario al salone della Caritas, dalla chiesa parrocchiale ad una sede universitaria. A Catania abbiamo fatto anche una breve vistita al circo Darix Togni. In ogni occasione c’è stata l’opportunità di parlare del nostro mondo, delle difficoltà che si incontrano per lavorare, delle fatiche di ogni giorno e delle soddisfazioni, ma anche del rapporto con le parrocchie e dei tanti amici che nelle piazze ci aspettano e che ci incontrano con simpatia.